Molte di queste, prevedendo un utilizzo montano ancora distante dall’agonismo erano fornite di occhielli per l’eventuale utilizzo di portapacchi. Con l’evolversi delle gare, con il boom del telaio in alluminio e la foga dell’alleggerimento (piuttosto giustificato) si abbandonò ciò che non serviva all’agonismo.
I telai così predisposti ancora sopravvivono e si possono trovare nei mercatini o, inutilizzati, in qualche garage e ben si prestano ad essere recuperati e trasformati in ottime bike da viaggio.
Ovviamente va controllato che il telaio non abbia danni strutturali e tracce di ossido (ruggine), probabilmente vanno cambiati molti pezzi: i ricambi, con la diversificazione recente degli standard, possono essere recuperati usati e nuovi a costi minimi.
Oppure gli originali si rigenerano, si ripuliscono e si riassemblano .
Una bici da viaggio non è necessario abbia al posteriore 7, 8, 9 o 10 rapporti, l’importante è che il cambio funzioni bene e le dentature siano consone all’utilizzo che se ne vuol fare.
Ovviamente lo standard ruota è il 26” , quasi l’unico allora nel mtb; questo non induce allo sconforto da “fuori moda” poiché tutt'ora il mercato offre nuove bici da viaggio con ruote dello stesso diametro. Importante è che siano ruote robuste e scorrevoli.
I cambiamenti e gli aggiornamenti su un mezzo vecchio possono essere tanti; il vantaggio reale è tale se si è capaci nelle operazioni di meccanica (alcune piuttosto semplici) e se si dispone di pezzi di ricambio (nuovi o usati, nostri o di qualche amico che se ne vuole disfare).
Così le nostre mani potranno creare l'onesto mezzo che poi ci porterà in giro ovunque e che, per sua natura acquisita, non temerà particolari confronti con altre e nuove bici da viaggio. In più sapremo il segreto di ogni punto della nostra bici, pronti a cambiare, risistemare, adattare, personalizzare secondo le necessità previste nel viaggio successivo.
Personalmente proverei ad assemblare una bike viaggio con ruote 28 ma questioni economiche mi frenano nel progetto. La mia 26" va ancora benone e penso mi accompagnerà per qualche altro viaggetto
