..e la 26" la vogliamo buttare via??

[miles]

Grazie ,bel video....anch’io ho fatto parecchi raduni con la vespa,sempre bello conoscere persone nuove.
Ciao.
P.s. ora meglio tornare in topic,anche perché ho cominciato a sistemare la mia Marin 26”

[GattoQ]

Pienamente d'accordo! (forse un po' colpa mia..), piuttosto pure io ho una Marin Elridge Grade di inizio secolo che dal 2011 mi porta a spasso e una stessa Marin E.G. degli anni 90 che ho sistemato per il mio compare. Entrambe 26 con telaio in acciaio e occhielli per portapacchi.

[lumaca]

Bellissime le Marin anni 90

[ciupercio]

la mia esperienza di riconversione a commuter-turismo di una mtb non è stata delle migliori. la base era un rockrider in alluminio 5.3 ma sia con la forcella originale che con una rigida, che manteneva le medesime quote, il problema è sempre stato il bilanciamento dei pesi, impennava in salita e ondeggiava in discesa per non parlare di un rilancio sui pedali, ed il contatto del tallone con le borse piene pur spostando il portapacchi per recuperare lo spazio necessario.
passato recentemente ad un telaio surly disc trucker ed è proprio tutto un altro andare sotto ogni profilo...

[GattoQ]

la mia esperienza di riconversione a commuter-turismo di una mtb non è stata delle migliori. la base era un rockrider in alluminio 5.3 ma sia con la forcella originale che con una rigida, che manteneva le medesime quote, il problema è sempre stato il bilanciamento dei pesi, impennava in salita e ondeggiava in discesa per non parlare di un rilancio sui pedali, ed il contatto del tallone con le borse piene pur spostando il portapacchi per recuperare lo spazio necessario.
passato recentemente ad un telaio surly disc trucker ed è proprio tutto un altro andare sotto ogni profilo...

Strano, probabilmente problemi con le geometrie e gli accessori; le mtb 26 che ho convertito per il viaggio non hanno avuto problemi... tant'è che le utilizzo tutt'ora.
Certo che avere la possibilità di fare un acquisto dedicato è tutt'altra cosa!

Ma l'intento di questa pagina è proprio legato all'economicità di preparare per il viaggio una vecchia mtb che diversamente resterebbe ferma e il fatto che a compimento la spesa complessiva sia modesta.

[Marcello]

Quante volte l'avrò detto? non me lo ricordo, ma non mi stanco di ripeterlo. Prima che il Covid ci complicasse la vita ogni giorno ero in sella alla mia vecchia MTB Atala (bianca... insomma, una volta era bianca). Con quella giravo ogni giorno per la città saltando dai marciapiedi alla strada e viceversa zigzagando nel traffico. Un po' da incosciente devo dire tanto è vero che una volta sono finito in derapata sotto le ruote di una macchina (senza danni per fortuna) e un'altra volta ho tamponato un camioncino perché avevo calcolato male la traiettoria. Ho battuto la faccia nella sponda posteriore del camion... ho mangiato purè per una settimana . Adesso povera piccola è in garage che mi aspetta. Non ho mai pensato di usarla per un viaggio, ma sono sicuro che non mi deluderebbe.

[GattoQ]

Io ho un tarlo...
sembra che senza una gravel non si possa affrontare un viaggio, non si possano fare sterrati ne percorsi lunghi..

Se azzardo a dire che molto dipende dal fattore "moda" c'è il rischio di essere crocifissi.

Penso che per un viaggio (assodato la comodità di seduta sulla bike) importanti siano i rapporti che consentano di affrontare le altimetrie impegnative e l'insieme ruota/copertura... il resto è abbastanza relativo se ben supportato dalla determinazione.

Nel panorama delle biciclette l'unico mezzo che può fare veramente tutto è proprio la mountain bike... eppure nel "chiacchiereccio" tecnico questa soluzione è allontanata..
(poi nella pratica, nelle foto dei viaggi si vedono molte mountain bike pure di qualità non eccelsa)

Ovviamente il mio percorso ciclistico passa dal mountain biking quindi mi viene naturale prevedere l'utilizzo di questo mezzo; comprendo che chi proviene dalla bici stradale il passaggio alla gravel sia accattivante e non arriva ad estremizzarsi alla mtb.

Però il tarlo del "modaiolo" e "fighettismo" mi rosica...

[kermitilrospo]

Io ho un tarlo...
sembra che senza una gravel non si possa affrontare un viaggio, non si possano fare sterrati ne percorsi lunghi..

Se azzardo a dire che molto dipende dal fattore "moda" c'è il rischio di essere crocifissi.

è sicuramente moda

in realtà ho una Cinelli hobo che è una gravel ma ho anche gironzolato per l'Italia con la mtb in passato.
Secondo me il fatto solo di vedere una ruota un po' "più grassa" fa propendere i più verso un mezzo con ruote più sottili e magari più scorrevoli, che far fatica in bicicletta, se si può evitare ...

Ma torniamo al titolo: la 26 la vogliamo buttare via ?

Io in garage ho ancora questa che non butterò e prima o poi seguirò le orme del "GattoQ" e la restauro!!

[GattoQ]

Sto completando questa bici mtb anni 90 , SCOTT Montana 26", telaio in acciao, per scommessa con me stesso

devo ancora attrezzarla con portapacchi e piccoli accessori.
E' stata "rigenerata" con componenti propri, usati e nuovi,
in particolare
nuovo:
movimento centrale,
ruota posteriore x 9v,
pacco pignoni 11/36,
piega manubrio e manopole,
portapacchi,
portaborraccia,

usato:
cambio 9 v.
comandi,
freni v-brake Deore,
ruota anteriore,
attacco manubrio,
pedali

tutto il resto è rimasto della bici nativa;
sella, reggisella,
guarnitura 46/36/26
sterzo, forcella rigida,
coperture,
e telaio naturalmente.
Il telaio presenta i segni del tempo e dell'utilizzo ma non ruggine.

La configurazione definitiva dovrebbe essere questa (disegnata al computer)

Al momento è settata per altezza 1,80, l'ideale sarebbe per altezze 168-1,75 : per altezza di poco inferiore diventa una bici lunga ma comoda.
Mezzo solido e concreto, per il cicloviaggio anche prime esperienze (ma anche seconde o terze )

Vorrei VENDERLA - borse escluse - (pur sapendo che non potrò recuperare quello che ci ho speso)...
quanto pensate possa chiedere?
Io pensavo a .....

[Marcello]

Mah, come dici tu, anch'io non avrei problemi ad affrontare un viaggio con una bici come quella della foto. Anzi, sapendo di avere con me una bici poco costosa (e quindi poco appetibile) sarei sicuramente più tranquillo. Il problema è la taglia e la componentistica, se la taglia è giusta e la componentistica è affidabile puoi fare il giro del mondo. Tornando però al discorso della scelta (ovvero quando si ha la possibilità di scegliere) della bici da viaggio, ho una domanda. Se tu potessi scegliere tra l'uscire una sera con una bella ragazza di 25-30 anni e l'uscire con una di 65-70, che cosa sceglieresti?

Riguardo la bici nella foto però a pensarci bene un problema l'avrei: il dislivello tra la seduta e l'appoggio delle mani. Sulle mie bici il punto di appoggio delle mani è alla solita altezza del punto di seduta. E' necessario tenete le mani così basse in viaggio? Con quell'assetto o guardi tutto il tempo il copertone della ruota anteriore o pieghi il collo come un'oca. E' un'osservazione seria, in viaggio secondo me merita avere posizioni con il busto più alto.

[GattoQ]

Mah, come dici tu, anch'io non avrei problemi ad affrontare un viaggio con una bici come quella della foto. Anzi, sapendo di avere con me una bici poco costosa (e quindi poco appetibile) sarei sicuramente più tranquillo. Il problema è la taglia e la componentistica, se la taglia è giusta e la componentistica è affidabile puoi fare il giro del mondo. Tornando però al discorso della scelta (ovvero quando si ha la possibilità di scegliere) della bici da viaggio, ho una domanda. Se tu potessi scegliere tra l'uscire una sera con una bella ragazza di 25-30 anni e l'uscire con una di 65-70, che cosa sceglieresti?

Riguardo la bici nella foto però a pensarci bene un problema l'avrei: il dislivello tra la seduta e l'appoggio delle mani. Sulle mie bici il punto di appoggio delle mani è alla solita altezza del punto di seduta. E' necessario tenete le mani così basse in viaggio? Con quell'assetto o guardi tutto il tempo il copertone della ruota anteriore o pieghi il collo come un'oca. E' un'osservazione seria, in viaggio secondo me merita avere posizioni con il busto più alto.

Riguardo la posizione dipende da chi la deve cavalcare.
Io viaggio dal 2011 con questa 26 e con questo assetto; addirittura mi sento un poco troppo eretto ... ma questo ho e con questo vado. Mai nessun problema di postura.

La bici non va valutata in funzione dell'estetica ma nel suo complesso come robustezza e affidabilità. Nella SCOTT (post sopra) è la colorazione discutibile che non da merito... perchè una del tutto simile ma di un colore unico è quella che ho preparato per il mio amico e con la quale stiamo viaggiando in questi ultimi anni (senza problema alcuno).
In più volendo vendere il mezzo a chi si propone di fare il primo viaggio (quindi non necessariamente in India o in Perù...) forse con una cifra modesta lo può affrontare bene...
Ultimo punto, avendo "composto personalmente la bici MAI la venderei se non fossi sicuro che sia una soluzione robusta all'utilizzo... anzi di solito allego un "soddisfatti o rimborsati"... non sono un "commerciante d'auto" ed ho piacere che qualcuno trovi il modo di avvicinarsi al cicloviaggio anche con un mezzo apparentemente modesto.

Non tutti hanno la possibilità di scegliere fra 25/30 anni e 65/70 ... sia per questioni economiche che... "filosofiche".

[Jaques]

.. Buttare via le 26, ma che scherziamo?
Ecco la mia bella Specialized tutta agghindata a festa, fine anni 80 o inizi 90 non lo saprò mai, ma tant'è.

[Jaques]

Prima era così. Ho tenuto solo il telaio, per il resto ho cambiato tutto. Purtroppo quel portapacchi anteriore (nella foto su) pregiudica la frenata davanti, nel senso che con l'attacco alla forcella l'angolatura dei cantilever è troppo pronunciata e questo fa si che la frenata sia troppo debole, un peccato, penso che passerò a dei vbrake.