Campagna #salvaiciclisti
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Campagna #salvaiciclisti
Buongiorno amici, vi invito a promuovere e diffondere la notizia che stamattina è comparsa sul mio ed un'altra quarantina di siti e blog sulla bicicletta, sulla scia della campagna lanciata pochi giorni fa del Times sulla promozione della sicurezza dei ciclisti in strada.
Anche noi chiediamo l'attuazione o quanto meno la discussione degli 8 punti del manifesto presentato dal Times.
Campagna del Times http://www.thetimes.co.uk/tto/public/cyclesafety/
Comunicato uguale per tutti i siti http://www.amicoinviaggio.it/comunicato ... -ciclisti/
Gruppo Facebook https://www.facebook.com/groups/298708936854274/
Hashtag Twitter : #salvaiciclisti https://twitter.com/#!/search/%23salvaiciclisti
CONDIVIDETE, se vi fa piacere.
p.s. La battaglia più inutile è quella che non combatteremo mai.
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I miei viaggi in bicicletta http://www.amicoinviaggio.it

- yellowlegs
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Re: Campagna "Salviamo i ciclisti"
Come socio mi sento di invitare l'associazione ad aderire all'iniziativa, senza se e senza ma !




- paolo_elvis
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Re: Campagna "Salviamo i ciclisti"
mi aggrego ai 2 soci amicoinviaggio e yellowlegs a promuovere la campagna e invito l'AIIC ad aderire all'iniziativa
Paolo

Paolo
Ultima modifica di paolo_elvis il 9 feb 2012, 11:37, modificato 1 volta in totale.
- yellowlegs
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Re: Campagna "Salviamo i ciclisti"
Iniziativa encomiabile e condivisibile, a cui a titolo personale ho aderito, che però esula dai fini sociali dell'Associazione
dal nostro Statuto
dal nostro Statuto
[EDIT] : posizione personale non necessariamente condivisa dagli altri componenti del CD dell'AssociazioneArt 5. Fini sociali
[.....]
I seguenti fini esulano dagli ambiti associativi, in quanto oggetto sociale di altre realtà
nazionali o locali:
• la promozione della bicicletta in senso generale e non legata al cicloviaggiare
(es competizioni, mobilità urbana sostenibile, cicloambientalismo, etc.);
[.....]
Alberto
http://www.pinzanet.it
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- yellowlegs
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Re: Campagna "Salviamo i ciclisti"
La sicurezza dei ciclisti sulle strade esula dal cicloviaggiare ???pinzanet ha scritto:Iniziativa encomiabile e condivisibile, a cui a titolo personale ho aderito, che però esula dai fini sociali dell'Associazione
dal nostro StatutoArt 5. Fini sociali
[.....]
I seguenti fini esulano dagli ambiti associativi, in quanto oggetto sociale di altre realtà
nazionali o locali:
• la promozione della bicicletta in senso generale e non legata al cicloviaggiare
(es competizioni, mobilità urbana sostenibile, cicloambientalismo, etc.);
[.....]



Se non basta il buon senso forse ci vorrebbe una deroga specifica sullo statuto !

- paolo_elvis
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Re: Campagna "Salviamo i ciclisti"
Mio personale giudizio:
l'AIIC si riferisce al cicloturismo in modo molto stretto e non al ciclismo o turismo in generale. Quindi:
Quindi concordo con lo statuto:
ma SOLO per le notizie strettamente relative al cicloturismo!!
In questo forum si parla (a mio avviso) troppo di ciclismo e poco di turismo...
Faccio un esempio: se (PER ASSURDO) uscisse un decreto/legge di qualche Pese che pone dei limiti sui visti per turisti con attrezzature sportive al seguito..la cosa riguarderebbe in pieno i cicloturisti...quindi l'AIIC! e mi piacerebbe venisse promulgata...se vogliamo definirci il "punto di riferimento di chi viaggia o vuole viaggiare in bicicletta"
In questo preciso caso, il Manifesto prevede anche:
"I 500 incroci più pericolosi del paese devono essere individuati, ripensati e dotati di semafori preferenziali per i ciclisti"
Penso che questa voce sia abbastanza legata a noi cicloturisti, a noi cicloturisti interessa sapere passando per il centro di una città che ci siano incroci semaforizzati! soprattutto se vogliamo fare da riferimento ai cicloviaggiatori che vengono a visitare il nostro Paese (non si voleva sviluppare di più la sezione internazionale?)
Capisco che il filo è veramente sottile e non è facile decidere cosa sia dentro o fuori dal contesto AIIC.
Cosa rientra o no nello statuto è deciso dal CD che per fortuna pone delle restrizioni a molte notizie altrimenti il sito/forum risulterebbe non riferito al cicloturismo ma alla "bicicletta di tutto un pò". Ma ahimè sul forum si trovano quasi solamente accorgimenti per chi và in bici in genere(la domenica) e non notizie/consigli relativi a chi fà cicloturismo in autonomia. Si parla veramente poco o nulla di leggi/restrizioni/visti/sicurezza generale/trasporti dei Paesi del Mondo.
Faccio un'esempio: http://www.viaggiaresicuri.it/?62 è una fonte importante di chi fà cicloturismo in giro per il Mondo.
Scusate lo "sfogo"..
non è mia volontà fare critica negativa ma al massimo una critica costruttiva 
l'AIIC si riferisce al cicloturismo in modo molto stretto e non al ciclismo o turismo in generale. Quindi:
Credo di sì. Il capitolo sicurezza rientra nel campo cicloturismo ma è più strettamente legato al ciclismo o mobilità urbanayellowlegs ha scritto:La sicurezza dei ciclisti sulle strade esula dal cicloviaggiare ???
Quindi concordo con lo statuto:
pinzanet ha scritto:I seguenti fini esulano dagli ambiti associativi
Però:pinzanet ha scritto:la promozione della bicicletta in senso generale e non legata al cicloviaggiare
(es competizioni, mobilità urbana sostenibile, cicloambientalismo, etc.);
Concordo!yellowlegs ha scritto:forse ci vorrebbe una deroga specifica sullo statuto


In questo forum si parla (a mio avviso) troppo di ciclismo e poco di turismo...
Faccio un esempio: se (PER ASSURDO) uscisse un decreto/legge di qualche Pese che pone dei limiti sui visti per turisti con attrezzature sportive al seguito..la cosa riguarderebbe in pieno i cicloturisti...quindi l'AIIC! e mi piacerebbe venisse promulgata...se vogliamo definirci il "punto di riferimento di chi viaggia o vuole viaggiare in bicicletta"
In questo preciso caso, il Manifesto prevede anche:
"I 500 incroci più pericolosi del paese devono essere individuati, ripensati e dotati di semafori preferenziali per i ciclisti"
Penso che questa voce sia abbastanza legata a noi cicloturisti, a noi cicloturisti interessa sapere passando per il centro di una città che ci siano incroci semaforizzati! soprattutto se vogliamo fare da riferimento ai cicloviaggiatori che vengono a visitare il nostro Paese (non si voleva sviluppare di più la sezione internazionale?)
Capisco che il filo è veramente sottile e non è facile decidere cosa sia dentro o fuori dal contesto AIIC.
Cosa rientra o no nello statuto è deciso dal CD che per fortuna pone delle restrizioni a molte notizie altrimenti il sito/forum risulterebbe non riferito al cicloturismo ma alla "bicicletta di tutto un pò". Ma ahimè sul forum si trovano quasi solamente accorgimenti per chi và in bici in genere(la domenica) e non notizie/consigli relativi a chi fà cicloturismo in autonomia. Si parla veramente poco o nulla di leggi/restrizioni/visti/sicurezza generale/trasporti dei Paesi del Mondo.
Faccio un'esempio: http://www.viaggiaresicuri.it/?62 è una fonte importante di chi fà cicloturismo in giro per il Mondo.
Scusate lo "sfogo"..


- yellowlegs
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Re: Campagna "Salviamo i ciclisti"
Io indipendemente dalle regole dello statuto ho condiviso nella mia bacheca su Face...La vita dei ciclisti o cicloviaggiatori o insomma di chi va per strada è sempre importante ed esula da regolamenti e puntini sulle "i"....Qui si parla di vita e per viverla a volte bisogna regolamentarla, quindi ben vengano le proposte sulla sicurezza...Non è che quando mi passa sopra un'autoarticolato io mi chieda se sono cicloviagiatore o ciclista e non me lo chiedono neppure i soccoritori quando mi raccolgono dalla strada....
Federico
- yellowlegs
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Re: Campagna "Salviamo i ciclisti"
Potrebbe essere l'occasione per fare una verifica all'interno del CD per stabilire se la sicurezza dei cicloviaggiatori è un tema sul quale l'associazione è sensibile.pinzanet ha scritto: [EDIT] : posizione personale non necessariamente condivisa dagli altri componenti del CD dell'Associazione
(Proporrei se possibile di spostare questa discussione dalle "chiacchiere" alle segnalazioni)
- pinzanet
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Re: Campagna "Salviamo i ciclisti"
[spostato in Area Segnalazioni ]
Parlo sempre a titolo personale
Mi ripeto :come utente a due ruote della strada appoggio con forza e condivido in pieno la campagna, vi ho aderito via FB e la ritengo una grande occasione per sensibilizzare tutti alla sicurezza dei ciclisti/cicloturisti/cicloviaggiatori/cicloamoatori senza distinzione alcuna
Come AIIC, a mio parere , NON possiamo aderire ufficialmente alla campagna , se non in deroga allo Statuto, perchè espressamente dichiarato che tali temi , seppur nobilissimi e di grande interesse , non fanno parte delle ragioni per cui è nata questa Associazione
Si creerebbe un "pericoloso" precedente che aprirebbe la strada a infinite polemiche e richieste per abbracciare nobilissime cause , che seppur relative alla bicicletta non rientrano nei nostri scopi associativi
E' lo stesso motivo per cui non ci si è affiliati alla FIAB o associazioni simili
E' stata scelta precisa all'atto della costituzione dell'Associazione di non volersi occupare di questi temi, perchè ampiamente trattati da altre realtà meglio organizzate su queste problematiche e più motivate ,esattamente come non occuparsi di politica - pur evidentemente avendo tutti noi convinzioni , posizioni precise ed essendo magari motivati attivisti - o di religione - pur essendo ,magari, convinti credenti e praticanti -
Mi chiedo :per i prossimi appelli allora come ci comportiamo ?
l'uso del casco, il giubbotto riflettente,gli occhiali di sicurezza , il paraschiena,le bandiere di segnalazione, le luci, le ciclabili ,il bikeMi, gli specchietti , i parcheggi per le bici,gli sconti sui treni, l'accesso ai mezzi pubblici, le aree pedonali....ce ne sarebbero di battaglie anche solo da appoggiare!
e perchè questa si e le altre no? non sono tutte comunque iniziative volte a migliorare la sicurezza sulle strade o la cultura della bicicletta?
e senza troppo generalizzare per eventuali legittimi , importantissimi appelli umanitari , pacifisti , sociali che facciamo?
perchè non aderiamo alla giornata mondiale contro il fumo, per la ricerca , contro l'infibulazione, la vivisezione, le multinazionali,l'inquinamento ...
non sarebbero altrettanto valide le motivazioni?
Deroghiamo ogni volta?cambiamo Statuto?
Poi di fatto già discutendone sul forum e dichiarando l'appoggio personale all' iniziativa gli si sta dando visibilità, si sta diffondendo la notizia che è la ragione principale per cui si fanno azioni del genere
Parlo sempre a titolo personale
Mi ripeto :come utente a due ruote della strada appoggio con forza e condivido in pieno la campagna, vi ho aderito via FB e la ritengo una grande occasione per sensibilizzare tutti alla sicurezza dei ciclisti/cicloturisti/cicloviaggiatori/cicloamoatori senza distinzione alcuna
Come AIIC, a mio parere , NON possiamo aderire ufficialmente alla campagna , se non in deroga allo Statuto, perchè espressamente dichiarato che tali temi , seppur nobilissimi e di grande interesse , non fanno parte delle ragioni per cui è nata questa Associazione
Si creerebbe un "pericoloso" precedente che aprirebbe la strada a infinite polemiche e richieste per abbracciare nobilissime cause , che seppur relative alla bicicletta non rientrano nei nostri scopi associativi
E' lo stesso motivo per cui non ci si è affiliati alla FIAB o associazioni simili
E' stata scelta precisa all'atto della costituzione dell'Associazione di non volersi occupare di questi temi, perchè ampiamente trattati da altre realtà meglio organizzate su queste problematiche e più motivate ,esattamente come non occuparsi di politica - pur evidentemente avendo tutti noi convinzioni , posizioni precise ed essendo magari motivati attivisti - o di religione - pur essendo ,magari, convinti credenti e praticanti -
Mi chiedo :per i prossimi appelli allora come ci comportiamo ?
l'uso del casco, il giubbotto riflettente,gli occhiali di sicurezza , il paraschiena,le bandiere di segnalazione, le luci, le ciclabili ,il bikeMi, gli specchietti , i parcheggi per le bici,gli sconti sui treni, l'accesso ai mezzi pubblici, le aree pedonali....ce ne sarebbero di battaglie anche solo da appoggiare!
e perchè questa si e le altre no? non sono tutte comunque iniziative volte a migliorare la sicurezza sulle strade o la cultura della bicicletta?
e senza troppo generalizzare per eventuali legittimi , importantissimi appelli umanitari , pacifisti , sociali che facciamo?
perchè non aderiamo alla giornata mondiale contro il fumo, per la ricerca , contro l'infibulazione, la vivisezione, le multinazionali,l'inquinamento ...
non sarebbero altrettanto valide le motivazioni?
Deroghiamo ogni volta?cambiamo Statuto?
Poi di fatto già discutendone sul forum e dichiarando l'appoggio personale all' iniziativa gli si sta dando visibilità, si sta diffondendo la notizia che è la ragione principale per cui si fanno azioni del genere
Alberto
http://www.pinzanet.it
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Re: Campagna "Salviamo i ciclisti"
Siamo tutti d'accordo che l'appello è una iniziativa bella e che ha avuto un enorme riscontro mediatico...in via personale ho aderito con piacere e in maniere convinta condividendo il link sul mio profilo fb e utilizzando l'hashtag #salvaiciclisti su twitter (ho addirittura scritto a lance armstrong di utilizzare l'hashtag per supportare la campagna
)
La mia posizione personale riguardo AIIC però è molto simile a quella di pinzanet, e anche qui è un mio parere personale da membro del consiglio che non vuole in alcun modo essere allargato al pensiero dell'intero cd...
AIIC si occupa di una piccolissima parte di gente che va in bicicletta, ovvero il CICLOVIAGGIATORE...è ovvio che il singolo che è cicloviaggiatore ma anche uno che la bici la usa in città sia mosso a promuovere la campagna e credo che una buona percentuale l'abbia fatto, eppure direte, perchè come associazione credi che non si debba promuovere...
E' sempre stato detto (e scritto su statuto) in modo chiaro che AIIC non è un'associazione per la bicicletta in senso generale, ma specifica di chi viaggia con la bici in autonomia, per cui quando già altre volte si era parlato di ecosostenibilità, mobilità urbana e quant'altro si era detto che non è quello di cui si occupa AIIC, il fatto di promuovere o mettersi a un tavolo a parlare di queste cose, pur essendo argomenti che il singolo condivide e pensa siano da portare avanti, esula da ciò che l'associazione è nata e vuole fare.
Non vedo perchè aderendo a un'iniziativa del genere (che ripeto per l'n-esima volta è un'iniziativa importante ed encomiabile) poi domani non dovremmo appoggiare la campagna per sensibilizzare l'utilizzo del giubbetto catarifrangente o del faretto obbligatorio sulla bicicletta, oppure la petizione per far mettere i vagoni per le biciclette sul frecciarossa...alcune sono anch'esse inerenti alla sicurezza di colui che va in bici...
ci avremmo mai pensato di appoggiare queste campagne come AIIC?!
come singoli molto probabilmente si (difatti, tanto per fare un esempio, alla notturna tutti avevamo il giubbettino perchè tutti d'accordo che era una misura di sicurezza utile), ma come AIIC non credo e probabilmente nessuno si sarebbe scandalizzato...


La mia posizione personale riguardo AIIC però è molto simile a quella di pinzanet, e anche qui è un mio parere personale da membro del consiglio che non vuole in alcun modo essere allargato al pensiero dell'intero cd...
AIIC si occupa di una piccolissima parte di gente che va in bicicletta, ovvero il CICLOVIAGGIATORE...è ovvio che il singolo che è cicloviaggiatore ma anche uno che la bici la usa in città sia mosso a promuovere la campagna e credo che una buona percentuale l'abbia fatto, eppure direte, perchè come associazione credi che non si debba promuovere...
E' sempre stato detto (e scritto su statuto) in modo chiaro che AIIC non è un'associazione per la bicicletta in senso generale, ma specifica di chi viaggia con la bici in autonomia, per cui quando già altre volte si era parlato di ecosostenibilità, mobilità urbana e quant'altro si era detto che non è quello di cui si occupa AIIC, il fatto di promuovere o mettersi a un tavolo a parlare di queste cose, pur essendo argomenti che il singolo condivide e pensa siano da portare avanti, esula da ciò che l'associazione è nata e vuole fare.
Non vedo perchè aderendo a un'iniziativa del genere (che ripeto per l'n-esima volta è un'iniziativa importante ed encomiabile) poi domani non dovremmo appoggiare la campagna per sensibilizzare l'utilizzo del giubbetto catarifrangente o del faretto obbligatorio sulla bicicletta, oppure la petizione per far mettere i vagoni per le biciclette sul frecciarossa...alcune sono anch'esse inerenti alla sicurezza di colui che va in bici...
ci avremmo mai pensato di appoggiare queste campagne come AIIC?!
come singoli molto probabilmente si (difatti, tanto per fare un esempio, alla notturna tutti avevamo il giubbettino perchè tutti d'accordo che era una misura di sicurezza utile), ma come AIIC non credo e probabilmente nessuno si sarebbe scandalizzato...
Re: Campagna "Salviamo i ciclisti"
Hai ragione Alberto e ha ragione anche Gio7!
A volte certi messaggi vengono scritti d'impulso e poi invece a mente fredda si riesce a vedere le cose anche da un'altro punto di vista...Concordo con tutti e due! Spero avremo presto modo di vederci e di conoscerci "live".
Federico
A volte certi messaggi vengono scritti d'impulso e poi invece a mente fredda si riesce a vedere le cose anche da un'altro punto di vista...Concordo con tutti e due! Spero avremo presto modo di vederci e di conoscerci "live".
Federico
Federico
Re: Campagna "Salviamo i ciclisti"
La mia e credo anche quella di Alberto non voleva in alcun modo essere una critica a te o a chi ha scritto prima in questo topic...piuttosto come hai bene inteso portare a ragionare da un ulteriore punto di vista
Alla prima occasione utile sarà un piacere vedersi

Alla prima occasione utile sarà un piacere vedersi

- yellowlegs
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Re: Campagna "Salviamo i ciclisti"
Calma, calma, nessuno credo voglia fare polemica, ma neppure far mancare la partecipazione di una associazione che tutto sommato una qualche relazione con il mondo del ciclo sembrerebbe averla.
Per esempio, venisse meno l'attesa deroga ufficiale a statuti, regolamenti e leggi cogenti da parte del CD, sarebbe possibile la creazione di una "sezione virtuale" dedicata alla formazione ed informazione a proposito di sicurezza attiva e passiva del cicloviaggiatore?

Per esempio, venisse meno l'attesa deroga ufficiale a statuti, regolamenti e leggi cogenti da parte del CD, sarebbe possibile la creazione di una "sezione virtuale" dedicata alla formazione ed informazione a proposito di sicurezza attiva e passiva del cicloviaggiatore?

- pinzanet
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Re: Campagna "Salviamo i ciclisti"
...credo,penso ,direi di no
Se non su esplicita deroga allo Statuto non vedo come possa una Sezione , espressione dell'Associazione , dedicarsi a tematiche non inerenti i fini associativi
Se non su esplicita deroga allo Statuto non vedo come possa una Sezione , espressione dell'Associazione , dedicarsi a tematiche non inerenti i fini associativi
personalmente non ritengo si possano inquadrare neanche negli "aspetti particolari del cicloviaggiare" sopra citati[...] Compito delle sezioni nate su base geografica è quello di perseguire gli scopi associativi su scala locale
Compito delle sezioni nate su base "trasversale" (ad es. sezione famiglie, sezione giovani) è quello di approfondire e informare i soci su aspetti particolari del cicloviaggiare
Alberto
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Re: Campagna "Salviamo i ciclisti"
pinzanet ha scritto:...credo,penso ,direi di no
Se non su esplicita deroga allo Statuto non vedo come possa una Sezione , espressione dell'Associazione , dedicarsi a tematiche non inerenti i fini associativi
personalmente non ritengo si possano inquadrare neanche negli "aspetti particolari del cicloviaggiare" sopra citati[...] Compito delle sezioni nate su base geografica è quello di perseguire gli scopi associativi su scala locale
Compito delle sezioni nate su base "trasversale" (ad es. sezione famiglie, sezione giovani) è quello di approfondire e informare i soci su aspetti particolari del cicloviaggiare
Quindi la sicurezza attiva e passiva e la relativa formazione ed informazione non è inerente al cicloviaggio né in termini generali, ma neppure particolari?
io ... penso, credo, direi che mi sembra ...

- pinzanet
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Re: Campagna "Salviamo i ciclisti"
...credo,penso ,direi che l'hai già chiesto QUI e ne abbiamo discusso fino ad ora...cominciamo da capo? 
.

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Re: Campagna "Salviamo i ciclisti"
mi era sfuggita l'ufficialità della decisione, non impermalosirti, perbacco!pinzanet ha scritto:...credo,penso ,direi che l'hai già chiesto QUI e ne abbiamo discusso fino ad ora...cominciamo da capo?
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mi scuso con i ciclisti sinistrati, passati, presenti e futuri, sembrerebbe che i cavilli prevalgano sul buon senso

- pinzanet
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Re: Campagna "Salviamo i ciclisti"
polemica e sarcasmo fuori luogoyellowlegs ha scritto: mi scuso con i ciclisti sinistrati, passati, presenti e futuri, sembrerebbe che i cavilli prevalgano sul buon senso

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