… IN POLONIA, DA UDINE A CRACOVIA

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… IN POLONIA, DA UDINE A CRACOVIA

… IN POLONIA, DA UDINE A CRACOVIA

 

Sabato 28.7.12 Udine – Arnoldstein (Austria) Km. 112

(Udine – Venzone – Chiusaforte – Pontebba – Tarvisio – Arnoldstein).

Venzone: antica cittadina distrutta dal terremoto del 1976. Grazie alla tenacia e all’operosità della gente friulana è stata ricostruita così come era nel Medioevo, al tempo del suo massimo splendore. Il Duomo e la Cappella di San Michele, dove vengono conservate le famose mummie, sono da visitare. La storia delle mummie risale al 1647, quando venne alla luce la mummia del “gobbo”, la prima di una quarantina estratte dalle tombe del Duomo.

“Ciclovia Alpe Adria”: in seguito alla dismissione del vecchio percorso ferroviario, nel 2005 si iniziò ad attuare il recupero del sedime con l’idea di preparare un percorso ciclabile. Ora, il tratto da Resiutta a Tarvisio è, in gran parte, una pista ciclabile vera e propria, con vecchie stazioni ferroviarie, ponti e gallerie restaurati.

Oltre il confine il percorso s’innesta nelle ciclabili austriache.

 

Domenica 29.07.12 Arnoldstein – Völkermarkt (Austria) Km. 94

(Arnoldstein – Faaker see – St. Jakob im Rosental – Feistritz – Völkermarkt)

La ciclabile della Drava è una delle piste ciclabili più piacevoli della Carinzia,

regione ricca di fiumi, laghi incorniciati dalle catene montuose.

 

Lunedì 30.07.12 Völkermarkt (Austria) – Muta/Vuzenica (Slovenia) Km. 62

(Völkermarkt – Lavamünd (Austria) – Dravograd (Slovenia) – Muta/ Vuzenica)

Il tratto fino a Lavamünd è bellissimo: coltivazioni di granoturco, girasoli, orzo, fattorie isolate, mucche e animali da cortile sulla strada; è tutto un saliscendi con un paio di brevi ma “toste” salite.

A Dravograd si entra nella regione slovena della Koraška, ricca di fitte foreste, montagne e altopiani.

 

Martedì 31.07.12 Muta/Vuzenica (Slovenia) – Gersdorf a. d. Mur (Austria) Km. 85

(Muta – Vuhred – Lovrenc – Cinzat – Maribor – Sentilj – Spietfield – Gersdorf)

Fino a Cinzat l’ambiente “alpino” è particolarmente suggestivo anche se impegnativo per le numerose salite.

La Štajerska (Stiria slovena), la regione più estesa della Slovenia.

Il bel centro storico di Maribor si sviluppa lungo la Drava.

 

Mercoledì 01.08.12 Gersdorf a. d. Mur (Austria) – THERME LOIPERSDORF (AUSTRIA) Km. 81

(Gersdorf – Mureck – Donnersdorf – Bad Gleichenberg – Fehring – Loipersdorf)

La Stiria, nella punta più a sud dell’Austria, è una regione di una bellezza eccezionale. Decine e decine di chilometri di piste ciclabili fanno della Stiria una delle regioni ciclabili per eccellenza dell’Austria.

Questa zona è rinomata per la coltivazione delle zucche e per la produzione dell’olio di zucca.

… e a fine giornata, a Loipersdorf, un mondo di piaceri termali con sauna, piscina e calde acque rilassanti è la degna ricompensa per il cicloviaggiatore!

 

Giovedì 02.08.12 THERME LOIPERSDORF (AUSTRIA) – RECHNITZ (AUSTRIA) Km. 70

(Loipersdorf – Furstenfeld – Burgau – Stegersbach – Gross Petersdorf – Rechnitz)

Ci sono 300 giorni di sole all’anno nel Burgenland! Distese di vigneti e dolci paesaggi collinari …

… e una fitta rete di piste ciclabili rendono anche questa regione un altro paradiso per i ciclisti.

 

Venerdì 03.08.12 RECHNITZ (AUSTRIA) – WALLERN im Burgenland (AUSTRIA) Km. 74

(Rechnitz – Bozsok, Ungheria – Kőszeg – Lövö – Fertőd – Pamhagen, Austria – Wallern)

A est di Rechnitz, dopo 3 km., si entra in Ungheria nella regione del Transdanubio e il paesaggio alterna pianure, colline e valli.

Kőszeg è una piacevole cittadina poco distante dal confine con l’Austria; ha una delle più belle piazze d’Ungheria con eleganti palazzotti medievali e barocchi che si allineano sui tre lati.

Fertőd è un piccolo villaggio noto grazie al magnifico castello Eszterhazy. E’ uno fra i castelli più belli e più grandi del Paese, sorto dall’amore per la fastosità della famiglia Eszterhazy.

Più che un castello, infatti, gli Eszterhazy fecero costruire un vero e proprio complesso architettonico tanto da meritare il nome di “Versailles ungherese”.

 

Sabato 04.08.12 WALLERN im Burgenland (AUSTRIA) – MARCHEGG (AUSTRIA) Km. 97

(Wallern – Illmitz – Weiden – Petronell Carnuntum – Hainburg – Marchegg)

Il Neusiedler See, lago di steppa pannonica, e le sue parti circostanti hanno “uno straordinario interesse e valore per tutta l’umanità” tanto da comparire nella lista dei patrimoni dell’umanità dichiarati dall’UNESCO. Il paesaggio ospita una straordinaria ricchezza di piante e di animali, provenienti dalla zona pannonica, alpina e mediterranea, che proprio qui si incontrano.

Attorno al Neusiedler See, la cintura di canneti, i laghi salati, le piccole spiagge, i prati e … la ciclabile delineano il paesaggio.

Petronell Carnuntum è la più importante località archeologica romana dell’Austria. … fu base militare della flotta romana sul Danubio.

… lungo la ciclabile Kamp-Thaya-March, verso nord, si raggiunge Marchegg.

 

Domenica 05.08.12 MARCHEGG (AUSTRIA) – STRACHOTIN (R. CECA) Km. 114

(Marchegg –Hohenau am den March – Reinthal, confine A/R. Ceca – Valtice – Lednice – Strachotin)

Ad est di Vienna, lungo la fertile valle che unisce i fiumi del Danubio e del March (al confine con la Slovacchia) troviamo una serie di castelli, originatisi grazie al ricco territorio adatto alla caccia.

Poco dopo il villaggio di Reinthal c’è il confine con la Repubblica Ceca, … il percorso 411 conduce a Valtice.

Il castello di Valtice fu la residenza sfarzosa del casato moravo e austriaco dei Lichtenstein. La villa di Lednice, esempio della vita sfarzosa della aristocrazia dell’epoca, assunse il suo aspetto neogotico grazie ad una ristrutturazione avvenuta a metà dell’800. I Lichtenstein, uno dei casati più potenti d’Europa di allora, qui crearono anche un elegante giardino francese e un meraviglioso parco inglese.

Inserita dall’UNESCO tra il Patrimonio dell’Umanità, l’area di Lednice-Valtice è un gioiello che unisce natura e cultura nel cuore della regione vinicola più rinomata della Moravia.

 

Lunedì 06.08.12 STRACHOTIN (R. CECA) – BLANSKO (R. CECA) Km. 77

(Strachotin – Vranovice – Zidlochovice – Brno – Bilovice nad Svitavou – Blansko)

Il paesino di Strachotin sul lago Nové Mlyny.

La Moravia meridionale è una regione della Repubblica Ceca, situata proprio nel centro dell´Europa; è la regione delle

Brno, oggi è una delle città principali della Repubblica Ceca, centro industriale e commerciale molto attivo. Il centro storico ruota attorno a piazza della Libertà (Nàmestí Svobody) dove un tempo si svolgeva il mercato e da dove si dipartono le principali strade che a raggiera attraversano tutta la città. Nel centro della piazza si erge la colonna della peste della fine del XVII secolo. L’altra piazza, che tutt’oggi costituisce luogo di mercato, è chiamata ‘mercato del cavolo'(Zelny trh).

Uscendo da Brno la greenway risale il fiume Svitava: un percorso ciclabile stupendo, in leggerissima salita ma sempre immerso nel verde.

 

Martedì 07.08.12 BLANSKO (R. CECA) – OLOMUC (R. CECA) km. 84

(Blansko – Skalni Mlyn – Ostrov u Macochy – Sloup – Sosuvka – Niva – Repechy – Plumlov – Prostejov – Celechovice – Olsany – Olomuc)

La regione di Blansko è la zona nella quale il pittoresco contrafforte delle Alture Boemo-Morave si alterna con la particolare bellezza delle grotte sotterranee del Carso Moravo.

Il Carso moravo (in ceco Moravsky Kras), riserva naturale protetta, è un paesaggio carsico a nord di Brno nella parte orientale della Repubblica Ceca. La riserva comprende una serie di notevoli caratteristiche geologiche, tra cui circa 1.100 caverne e gole; attualmente quattro grotte sono aperte per le visite pubbliche e l’esplorazione.

Il Moravsky Kras è una popolare attrazione turistica in ambito locale; oltre alle caverne, la riserva naturale offre piste

La bella e affascinante città di Olomouc. La guida Lonely Planet scrive: “… la piazza della città vecchia, non ha nulla da invidiare a quella di Praga in termini di dimensioni e bellezza, …”.

Secondo la leggenda, Olomuc sarebbe stata fondata addirittura da Giulio Cesare.

 

Mercoledì 08.08.12 OLOMUC (R. CECA) – NOVÝ JIČíN (R. CECA) Km. 83

(Olomuc – Tršice – Laznicky – Osek nad Becvou – Lipnik nad Becvou – Hranice – Spicky – Hranovice – Hermanice – Stary Jicin – Novy Jicin)

Piacevole e sicura è l’uscita dalla città lungo la ciclabile che corre accanto al fiume Morava.

Lipník nad Becvou si trova esattamente nel cuore della Moravská brána (Porta di Moravia).

Un tempo passava di qui un importante tragitto commerciale chiamato “la Via dell´Ambra”; questo antico percorso commerciale viene fiancheggiato da un lato dai monti Beskydy, dall’altro lato dai Sudeti.

 

Giovedì 09.08.12 NOVÝ JIČíN (R. CECA) – Soběšovice (R. CECA) Km. 74

(Novy Jicin – Stramberk – Kopřivnice – Hukvaldy – Palkovice – Janovice – Kamenité – Soběšovice)

Con le sue case di legno che sorgono abbarbicate sui pendii della “Montagna Bianca”, il villaggio di Stramberk è un angolo incontaminato della Valacchia.

Kopřivnice è una città industriale famosa per essere la sede della fabbrica di camion Tatra. Recentemente è stata allestita una mostra dedicata alla vita e alle imprese di Emil Zátopek, nato a Kopřivnice nel 1922 e considerato uno dei più grandi fondisti dell’atletica leggera del XX secolo.

Il villaggio di Soběšovice si trova sulla riva destra del lago artificiale Žermanice nel nord-est della Repubblica Ceca, a circa 20 km dal confine con la Polonia.

 

Venerdì 10.08.12 Soběšovice (R. CECA) – PSZCZYNA (POLONIA) km. 83

(Soběšovice – Český Těšín , Rep. Ceca – Cieszyn, Polonia – Goleszow – Skoczow – Strumien – Pszczyna)

Il paesaggio rurale è gradevole tra vigneti, campi coltivati, filari di grandi alberi e siepi; lasciamo la Rep. Ceca con il ricordo di due brevi salite, circa 80-100 metri, durissime (18 – 20%).

Český Těšín. Al termine della prima guerra mondiale, nel cuore di questa città fu tracciato un confine internazionale sfruttando la frontiera naturale costituita dal fiume Olše:

i sobborghi sulla riva ovest dell’ Olše passarono ai cechi e oggi costituiscono la città di Ceský Tešín, mentre il centro storico rimase polacco. Intorno alla piazza del Mercato, cuore di Cieszyn (Polonia), case antiche e il bel municipio neoclassico.

Siamo nella Slesia, regione meridionale della Polonia, il cui territorio è ricco di montagne, fiumi, laghi ed estese zone verdeggianti e boscose.

Pszczyna è una delle città più antiche è belle della Slesia.

 

Sabato 11.08.12 PSZCZYNA (POLONIA) – OŚWIECIM (POLONIA) Km. 29

(Pszczyna – Miedźna – Wola – Birkenau – Oświęcim, in tedesco Auschwitz)

Si segue la Greenway per stradine asfaltate e sterrate, senza traffico e sempre in piano.

Poi, quasi all’improvviso, a non molti chilometri da Cracovia appare “il luogo del male assoluto”!

Auschwitz e Birkenau: “ … un viaggio nella memoria, tra luoghi intrisi di dolore e sofferenza, in cui l’aria è satura di morte, dove la crudeltà umana spinta a livelli inimmaginabili ha annientato giovani, vecchi, donne, bambini senza pietà alcuna”.

“Visitatore, osserva le vestigia di questo campo e medita: da qualunque Paese tu venga, tu non sei un estraneo. Fa che il tuo viaggio non sia stato inutile, che non sia stata inutile la nostra morte. Per te e per i tuoi figli, le ceneri di Oswiecim valgono di ammonimento: fa che il frutto orrendo dell’odio, di cui ha visto qui le tracce, non dia nuovo seme, né domani né mai”. Con queste parole Primo Levi si rivolge a coloro i quali decidono di recarsi in un campo di sterminio nazista.

“Un posto in cui bisognerebbe andare, almeno una volta nella vita, per vedere con i propri occhi ciò che è stato, per riflettere, per non dimenticare mai”..

 

Domenica 12.08.12 OŚWIECIM (POLONIA) – KRAKOW (POLONIA) Km. 83

(chiusa Dwory II – Gromiec – Metków – Babice – Alwernia – Zalas – Sanka – Mnikow – Chalerzin – Krispinow – Krakow)

La Vistola (in polacco Wisla) è il fiume più lungo della Polonia. Nasce dai Monti Beschidi occidentali, in Slesia, bagna Cracovia,Varsavia e sfocia nella baia di Danzica, nel Mar Baltico.

Il percorso conduce attraverso una successione di boschi, campi ondulati e, di tanto in tanto, si apre su panorami naturali

Entusiasmante è l’arrivo a Cracovia.

 

CRACOVIA:

Le guide turistiche scrivono di Cracovia: “è senza dubbio la città più bella, più ricca e più vivace di tutta la Polonia”.

Fu fortunatamente risparmiata dalla II Guerra Mondiale e può mostrare quindi intatti i suoi tesori medioevali.

Casa- Museo dove visse Karol Woitila dal 1951 al 1967.

La fabbrica di stoviglie di Oskar Schindler nel quartiere di Podgórze, ricordata nel film Schindler’s List di Steven Spielberg.

Częstochowa: il santuario di Częstochowa è uno dei più importanti centri di culto cattolico della Polonia. Ogni anno vi giungono oltre quattro milioni di pellegrini. La leggenda dell’icona della Madonna di Jasna Gora è antichissima: la tradizione vuole che sia stata dipinta su legno a Gerusalemme dall’apostolo Luca e che subito sia diventata famosa per le grazie che concedeva ai penitenti. Già nel XIV secolo fu donata al monastero dei Paolini di Częstochowa e qui adempì a numerose grazie, tanto da venire sommersa da preziosi ex-voto;

questo risvegliò la cupidigia dei popoli vicini che nel XV secolo assalirono il monastero e la Cappella, rubarono gli ex-voto, saccheggiarono il monastero e ruppero l’icona in tre pezzi, sfregiando addirittura il viso alla Madonna, segni che dopo il restauro la Madonna continua a recare perché non si dimentichi la violazione subita. La sacralità del luogo “prende con forza”; gli occhi e le preghiere di tutti sono concentrati sull’icona della famosa Madonna Nera.

Wieliczka: nell’area metropolitana di Cracovia si trovano le miniere di sale di Wieliczka, comunemente dette “la cattedrale di sale sotterranea della Polonia”. Per secoli hanno fornito sale e ricchezza alla Polonia e dopo la fine della produzione sono state recuperate per farne un luogo turistico di eccellenza.

Le miniere raggiungono una profondità di 327 metri, e presentano gallerie e cunicoli per un’estensione totale di più di 300 km; solo 3,5 km sono disponibili per le visite turistiche.

Si possono osservare laghi sotterranei, stanze decorate, cappelle e statue di figure storiche tutte scolpite dai minatori direttamente nel sale. Nel 1978 le miniere di sale di Wieliczka sono state iscritte nella lista dell’Unesco dei Patrimoni dell’Umanità.

 

Venerdì 17.08.12 KRAKOW (POLONIA) – UDINE in pullman

Dal nostro Hotel, situato nella zona della stazione ferroviaria di Cracovia (Kraków Główny), pedaliamo fino alla stazione dei treni di Kraków Plaszów (si pronuncia “Puashuf”), un sobborgo nella parte meridionale della città (Km. 6) e procediamo al parziale smontaggio delle biciclette imballandole nelle sacche.

Carichiamo bagagli e bici sul pullman della Ditta ” Miś ” che effettua i collegamenti tra Polonia e Italia (Polska-Włochy). Telefono: 0048 13 432 7046 (numero polacco, … qualcuno parla italiano) – 0039 347 41 94 134 (numero italiano).

Il viaggio è stato veramente ottimo, accanto alle numerose badanti polacche che, dopo le loro ferie estive, rientrano in Italia. Partenza da Cracovia ore 10.00, arrivo a Udine ore 24.00

 

CONCLUSIONE:

E’ stato un ciclo-viaggio bellissimo, ricco di tante emozioni!

Particolare è stato l’inizio: abbiamo cominciato a pedalare davanti alla porta di casa. Sempre, nelle esperienze precedenti, avevamo raggiunto il punto di partenza di un ciclo-viaggio con il treno, l’auto o l’aereo. Stavolta siamo partiti in bicicletta da casa.

Ed è stata una sensazione piacevolissima, nuova, quando all’alba, nel silenzio, abbiamo attraversato la nostra città ancora addormentata con le bici cariche dei nostri bagagli e, soprattutto, con la felicità tipica di coloro che iniziano a intraprendere un viaggio/vacanza su due ruote.

Suggestivo è stato il finale del viaggio: siamo arrivati ad Auschwitz-Birkenau, Cracovia e Częstochowa, in Polonia, tra “memoria, storia, cultura e religione”.

E nel mezzo di tutto questo, attraverso sei stati (Italia, Austria, Slovenia, Ungheria, Repubblica Ceca e Polonia), la lunga pedalata ci ha permesso di immergerci in ambienti naturali e culturali diversi e sempre molto interessanti.

… senz’altro un ciclo-viaggio che consigliamo!

 

COMMENTI
amed brin
Scritto il 04 Gennaio 2019
ciao ho letto del tuo bellissimo viaggio, potrei chiederti ulteriori info in merito,tutto è utile poiche sarei intenzionato a farlo in solitaria, grazie la mia mail: amedeobrinoni@gmail.com.

Massimo
Scritto il 01 Novembre 2016
Complimenti per il tuo articolo,sono anch’io un cicloturista da ben 16 anni. I miei viaggi si sono svolti spesso tra il centro ed il nord Europa,grazie alla tua esperienza sto prendendo in seria considerazione il tuo viaggio. Potrei avere qualche notizia in più?…. Te ne sarei grato. carromassimo@gmail.com

Luigi Toffolon
Scritto il 20 Giugno 2016
Ciao, ti chiederei gentilmente delucidazioni su questo viaggio: magari la mappa più in dettaglio, qualche consiglio pratico su come affrontare questo tipo di viaggio… ti lascio la mia mail: luigitoffolon@outlook.com. Grazie e saluti!

Luigi Toffolon
Scritto il 20 Giugno 2016
Ciao, ti chiederei gentilmente delucidazioni su questo viaggio: magari la mappa più in dettaglio, qualche consiglio pratico su come affrontare questo tipo di viaggio… ti lascio la mia mail: luigitoffolon@outlook.com. Grazie e saluti!

Luigi Toffolon
Scritto il 20 Giugno 2016
Ciao, ti chiederei gentilmente delucidazioni su questo viaggio: magari la mappa più in dettaglio, qualche consiglio pratico su come affrontare questo tipo di viaggio… ti lascio la mia mail: luigitoffolon@outlook.com. Grazie e saluti!

Franco Ardito
Scritto il 31 Maggio 2016
Vorrei contattare via e-mail l’autore del Viaggio Udine- Cracovia. Itinerario che vorremmo programmare e per il quale avremmo necessità di alcune info. Il mio indirizzo è : franco_ardito@yahoo.it Grazie e saluti

Franco Ardito
Scritto il 31 Maggio 2016
Vorrei contattare via e-mail l’autore del Viaggio Udine- Cracovia. Itinerario che vorremmo programmare e per il quale avremmo necessità di alcune info. Il mio indirizzo è : franco_ardito@yahoo.it Grazie e saluti

Francesco Cassani
Scritto il 31 Maggio 2016
Ciao sono Francesco Cassani di Ivrea (Torino) prossimo spero alla pensione (se non me la rimandano ancora…) Sono in procinto di andare in giugno in bicicletta ai campi di prigionia di Dachau, Mathausen, Auschwitz (temporali attuali permettendo..) Vorrei contattare se possibile l’autore Lucio Pasqualini per informazioni logistiche utili sul viaggio che ha fatto molto preziose per me che vado per la prima volta nei Paesi dell’Est Europa. L’anno scorso sono andato in bici a Lourdes Santiago Fatima nei mesi di giugno luglio, se utile posso ricambiare informazioni ! La mia meil è francescocassani@tiscali.it Tel. 345/1120208 Grazie e complimenti per il viaggio, l’Associazione Cicloviaggiatore, la passione comune !

Francesco Cassani
Scritto il 31 Maggio 2016
Ciao sono Francesco Cassani di Ivrea (Torino) prossimo spero alla pensione (se non me la rimandano ancora…) Sono in procinto di andare in giugno in bicicletta ai campi di prigionia di Dachau, Mathausen, Auschwitz (temporali attuali permettendo..) Vorrei contattare se possibile l’autore Lucio Pasqualini per informazioni logistiche utili sul viaggio che ha fatto molto preziose per me che vado per la prima volta nei Paesi dell’Est Europa. L’anno scorso sono andato in bici a Lourdes Santiago Fatima nei mesi di giugno luglio, se utile posso ricambiare informazioni ! La mia meil è francescocassani@tiscali.it Tel. 345/1120208 Grazie e complimenti per il viaggio, l’Associazione Cicloviaggiatore, la passione comune !

Francesco Cassani
Scritto il 31 Maggio 2016
Ciao sono Francesco Cassani di Ivrea (Torino) prossimo spero alla pensione (se non me la rimandano ancora…) Sono in procinto di andare in giugno in bicicletta ai campi di prigionia di Dachau, Mathausen, Auschwitz (temporali attuali permettendo..) Vorrei contattare se possibile l’autore Lucio Pasqualini per informazioni logistiche utili sul viaggio che ha fatto molto preziose per me che vado per la prima volta nei Paesi dell’Est Europa. L’anno scorso sono andato in bici a Lourdes Santiago Fatima nei mesi di giugno luglio, se utile posso ricambiare informazioni ! La mia meil è francescocassani@tiscali.it Tel. 345/1120208 Grazie e complimenti per il viaggio, l’Associazione Cicloviaggiatore, la passione comune !

roberto 02/11/2015
Scritto il 02 Novembre 2015
fatto il viaggio in bici da Vienna a Cracovia nel 2014. frisonr@virgilio.it

Nicola
Scritto il 20 Maggio 2015
Ciao, vorrei contattarti per chiederti alcune informazioni su questo viaggio, ma non trovo il modo. Il mio nickname sul forum è Nikola. Ti scrivo anche la mia e-mail: enneci70@yahoo.it Grazie!

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