12 Luglio, 2020

Un nuovo modo di viaggiare? Perché no?!

Frammenti di Cicloviaggi viene pubblicato nel 2008 e contiene una serie di brevi storie, emozioni, sacrifici e felicità vissute sui pedali da diversi Cicloviaggiatori in tempi in cui il viaggio in bicicletta era un’attività piuttosto anticonvenzionale. Ve ne proponiamo alcuni estratti iniziando dalla testimonianza di Aldo un inarrestabile Cicloviaggiatore!

 

 

 

 

 

 

 

 

Un nuovo modo di viaggiare? Perché no?!

Nel 2008 compio 71 anni.

Ho iniziato a viaggiare in bici in autonomia, cioè senza l’ausilio di auto al seguito, soltanto nel 2000.

Il mio primo viaggio consistette in un giro in Umbria di quattro giorni, con partenza da Numana, provincia di Ancona, assieme al mio caro amico Renzo, che purtroppo non c’è più, in sella alla mia Colnago da corsa. Anche Renzo usò la bici da corsa e, grave errore da inesperti, il nostro bagaglio era stipato nei nostri zainetti che portavamo sulle spalle. Lo zaino, anche se piccolo e poco pesante, non fa traspirare la schiena e scarica tutto il suo peso sulla sella tanto che già al secondo giorno avevamo problemi di seduta…

Malgrado questi fastidi fisici, il mio primo cicloviaggio mi ha aperto, anzi, spalancato la porta del “viaggiare in bici”, un nuovo modo per me di viaggiare, diverso, anticonvenzionale ma semplice ed affascinante!

Questo “battesimo” del viaggiare in bici mi è servito anche a fugare ogni dubbio o preoccupazione che regnavano nel mio animo prima di partire!

È stato pure l’inizio di un nuovo modo di utilizzare la bici.

Da quel giorno, ovviamente, ho migliorato molto la mia tecnica di viaggio, usando anche tutta un’attrezzatura più idonea, dalla bicicletta agli accessori, ed ho fatto vari viaggi sia con amici che da solo in Italia ma anche in Austria e Germania.

Quando leggo racconti di viaggi avventurosi compiuti da alcuni cicloviaggiatori in terre lontane e selvagge, provo per loro un gran senso di ammirazione, ma anche la consapevolezza che non sono imprese alla mia portata.

Non importa! Viaggiare in bici è fantastico farlo anche nelle zone in cui si vive.

Uscire di casa con la bici, le borse posteriori, bauletto da manubrio e l’immancabile macchina fotografica mi fa gonfiare il cuore di felicità, pregustando le soddisfazioni che il viaggio appena iniziato mi riserverà…

Così, pedalando pedalando, mi allontano lentamente ma costantemente dalla mia casa, dalla mia regione…

È incredibile quanta strada si può percorrere con la bicicletta, senza neppure doversi affaticare troppo oltre i propri limiti…

Io credo di poter rappresentare la dimostrazione che si può viaggiare in bici a qualsiasi età!

Serve solo tanta passione, allenamento, un buono stato di salute in generale, ed una buona dose di spirito di adattamento. Poi, da ultimo, aiuta molto avere bici, abbigliamento ed accessori idonei.

Sarebbe bello che queste mie brevi righe fossero da stimolo a tutte quelle persone della mia età, ma anche e soprattutto a quei giovani che vorrebbero provare questa avvincente attività, ma per un motivo o un altro, non si sentono di fare il passo iniziale.

Credete a me ragazzi! Non è difficile! Nessuno nega che pedalare, specie in salita o contro vento, è faticoso, ma se possedete almeno un po’ delle doti che ho sopra descritto, vi assicuro che la fatica è largamente ricompensata dalla soddisfazione!

Ve lo dice uno che viaggia anche con mezzi ben più comodi della bici come l’auto o il camper e che, prima di iniziare, non avrebbe mai pensato che sarebbe diventato un cicloviaggiatore!

Ciao e buone pedalate a tutti.

Aldo

AIIC
AIIC Depau,