Hai mai dovuto potabilizzare? Sondaggio e risultati
Durante una delle serate on line che abbiamo dedicato alle presentazioni di cicloviaggi è emerso un interessante argomento riguardante i filtri, materia che aveva riscosso una certa attenzione anche sul nostro forum, così abbiamo voluto riprendere il tema proponendo un sondaggio per avere un quadro della percezione tra i cicloviaggiatori dell’importanza della potabilizzazione e delle problematiche ad essa correlate.
Ecco una breve sintesi dei risultati dell’indagine.
Le risposte complessive sono state 42. L’età media dei cicloviaggiatori che hanno risposto è di 48 anni con un’esperienza media di cicloviaggio di 12 anni. Degli intervistati per oltre l’80% hanno esperienza di viaggi internazionali e per oltre il 35% in paesi extra UE.
I partecipanti hanno dunque una buona esperienza e sono esperti di viaggi internazionali e sono consapevoli dell’importanza di bere acqua sicura e di sapere come potabilizzare l’acqua in caso di necessità.
Diffusa la conoscenza delle potabilizzazione e l’85% degli intervistati ritiene che saper potabilizzare sia importante per un cicloviaggiatore.
Alla domanda specifica sulla effettiva rilevanza del problema nella loro esperienza quasi il 40% dei partecipanti riferisce di essersi dovuto porre il problema.
Quasi 1 partecipante su 4 ha potabilizzato e ha bevuto l’acqua che ha potabilizzato.
E’ interessante notare in generale che oltre il 40% dei partecipanti riferisce di essersi sentito male in viaggio e la metà di chi è stato male è certo o sospetta che si sia trattato dell’acqua. Ciò a conferma di quanto sia importante bere acqua sicura durante un viaggio. E’ consigliabile quindi, in caso di dubbio, procedere comunque alla potabilizzazione.
Dei 9 partecipanti che hanno potabilizzato e hanno bevuto l’acqua che avevano potabilizzato solo 1 riferisce di essere stato male (riferisce di aver potabilizzato con ioni di argento).
Per quel che riguarda le tecniche di potabilizzazione i cicloviaggiatori intervistati propendono nettamente per due metodiche: la bollitura e i filtri meccanici. La potabilizzazione con derivati del cloro è praticata da poco meno del 17% degli intervistati seppure questa metodica presenta una serie di vantaggi non indifferenti per il cicloviaggiatore.
Sarebbe consigliabile quindi avere una maggiore conoscenza degli elementi nocivi presenti nell’acqua non potabile, dei rischi connessi all’assunzione di acqua di dubbia salubrità e dei metodi di potabilizzazione che possano circoscriverne gli effetti negativi sul nostro organismo.
Nelle prossime settimane AIIC, valendosi delle competenze mediche del nostro Consigliere Alberto Vaona, medico e cicloviaggiatore, pubblicherà una serie di articoli dedicati ai temi sopra accennati con la speranza che possano essere di utilità a tutti gli appassionati cicloviaggiatori. Ricordiamo anche la discussione Filtri acqua sul nostro forum https://www.ilcicloviaggiatore.it/forum/viewtopic.php?f=11&t=8057&start=20
Riepilogo dei risultati
(I dati sono stati raccolti tramite sondaggio diffuso via social e newsletter AIIC)
Come definiresti la tua esperienza di cicloviaggiatore?
Ti sei mai dovuto porre il problema della potabilizzazione?
Ti sei mai trovato nelle condizioni di dover potabilizzare l’acqua durante un cicloviaggio?
Ti sei mai sentito male per aver bevuto acqua non sicura?
A quale metodica di potabilizzazione ti sei affidato o ti affideresti in caso di necessità?
Il grafico mostra il numero di risposte per tipo di potabilizzazione (risposta multipla consentita)
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