Via Postumia: incontro con Andrea Vitiello

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Via Postumia: incontro con Andrea Vitiello

Per AIIC parlare di viaggi in bicicletta fa parte del proprio DNA. Per questo motivo nei mesi scorsi abbiamo dato vita durante la stagione invernale a una serie di serate on line dedicate ai viaggi fatti dai nostri soci ma anche alla presentazione di interessanti percorsi sul territorio nazionale in vista del possibile ritorno a viaggiare con l’imminente arrivo della bella stagione. Ora, per chi non avesse seguito la serata dedicata alla Via Postumia incontriamo nuovamente Andrea Vitiello, ideatore del progetto di riscoperta di questa antica via consolare che attraversa il Nord Italia da Aquileia a Genova, per una breve intervista.

La Via Postumia nasce in primis come progetto di cammino a piedi quando hai maturato la volontà di adattare il percorso anche alle biciclette e perché?

Il progetto nasce come cammino Jacobeo, e per definizione internazionale, un cammino deve poter essere fatto a piedi, in bici e a cavallo, quindi ho solo rispettato i dettami dei percorsi jacobei (verso Santiago) europei.

Quali sono le caratteristiche del percorso ciclabile?

Il percorso ciclabile è molto vario, il solo a unire 9 siti UNESCO in Europa, tocca fiumi, laghi, città d’arte, colline e monti e infine il mare. Il percorso mtb è molto simile a quello pedonale mentre il percorso cicloviaggio attraversa zone caratteristiche che il percorso mtb non intercetta, stando però sempre vicini ai luoghi della antica strada romana.

Il percorso a piedi è indicato da un’apposita segnaletica mentre per quello in bici come si possono orientare i ciclisti?

I ciclisti o meglio i cicloviaggiatori so che usano app o dispositivo gps, quindi ho a disposizione le tracce, sarebbe impossibile fare anche una segnaletica per i bikers, che dovrebbe avere caratteristiche molto diverse dalla segnaletica pedestre, fatta per essere vista a 20 metri a 4km/h come la normativa sui cammini jacobei vuole.
Le tracce gps sono disponibili qui

Che consigli ti senti di dare a chi vuole intraprendere la Via Postumia in bicicletta?

Cercare di godere del viaggio, si fa in 2 settimane con calma.
Fare tappe da 60 / 70 km e godere delle bellezze dei luoghi, entrare nei musei, essere curiosi della storia e della cultura del nostro territori, e non secondario gustare la meravigliosa cucina italiana.
Inoltre, è a disposizione di chi decide di intraprendere questo viaggio un elenco di strutture con diverse informazioni utili proprio per rendere ancora più fruibile questo percorso.

Alloggi

Che sviluppo ritieni o speri possa avere questo tuo progetto?

Sono convinto che nei prossimi anni il percorso mtb sarà notevolmente frequentato anche dagli stranieri che arriveranno da Francia, Ungheria e Slovenia.
Essendo un progetto autofinanziato, quindi a budget zero, ogni persona che ci cammina o pedala è una ricchezza per il territorio, a differenza di progetti dove sono stati messi una marea di soldi pubblici che non torneranno mai solo col passaggio (Ven-To, stimati 40 milioni di euro, di tasse nostre, quante persone devono passare per essere in utile?)

Ringraziamo Andrea per la sua disponibilità, il suo lavoro e dedizione nel dar vita ad un cammino jacobeo tutto italiano. Ora sta a noi animare questa traccia con le nostre biciclette e diffondere la sua bellezza con le nostre testimonianze.

Per maggiori informazioni vi invitiamo a visitare il sito o contattare Andrea all’indirizzo e-mail info.viapostumia@gmail.com

Inoltre potete seguire l’Associazione Amici della Via Postumia sui Social

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Fb page: Amici della Via Postumia
Instagram: viapostumia77

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