VIAGGIO NELLA MITTEL EUROPA

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VIAGGIO NELLA MITTEL EUROPA

Un pensiero di Massimo: il turista ha tanti soldi ma poco tempo, il viaggiatore ha tanto tempo ma pochi soldi.

Un pensiero di Ubaldo: il viaggiatore si gode tutto il viaggio, non solo l’arrivo.

Nei trafiletti in neretto la prima città è quella di partenza alla mattina e l’ultima è quella del pernottamento del giorno stesso.

29 aprile – (I) Brennero – (A) Innsbruk 49 km

Percorriamo la vecchia statale , tutta in discesa, con 3 pedalate si arriva a Innsbruck , fortemente sconsigliato lo Youth Hostel Nikolaus Glockenhaus. Pioggia intermittente, non abbiamo trovato WiFi gratis.

 

30 aprile – (A) Innsbruk – (A) Hall – (A) Wattens – (A) Jembach 48 km

Giornata limpida ma frizzantina. La mattina ci siamo scaldati con un trekking sul Nordkette e con bella panoramica su Innsbruk, pomeriggio 2 ore nel museo Swarovsky a Wattens. Pernottamento a Jembach città popolata da molti turchi, solo 1 hotel e 2 pensioni , impossibile trovare alloggio a causa della grossa festa in costume del 1° maggio sulla Zillertal, è già sera, un colpo di fortuna e pernottiamo in camera privata Marianne Grafle , Feldgasse 15, tel.0043524466326. WiFi libero nei pressi della General Electric Fabrik, 100 metri prima della stazione ferroviaria di Jembach.

1 maggio – (A) Jembach – (A) Zillertal – (A) Rattenberg – (A) Worgl 60 km.

La mattina abbiamo preso il caratteristico trenino della birra fino a Mayrhofen nella valle Zillertal per la tradizionale festa in costume tirolese,(occhio alla birra che frega) il pomeriggio ritorno da Strass im Ziller in bici sulla ciclabile tutta in discesa ma con un forte vento contro per cui abbiamo dovuto pedalare . WiFi free McDonald a Worgl. Camera privata.

2 maggio – (A) Worgl – (A) Kuftein – (Entriamo in Germania) (D) Rosenheim – (D) Griesstatt 91 km

Giornata nuvolosa e ventosa. Citta intermediarie che meritano una visita ed un pò di riposo. Rosenheim famosa per i suoi cristalli. Hotel con WiFi.

3 maggio – (D) Griesstatt – (D) Wasserburg – (D) Muhldorf 62 km.

Pioggia mista neve e freddo per tutto il giorno. L’itinerario si snoda su verdi e dolci colline bavaresi attraversando paesini medioevali, trekking di 3 ore a Wasserburg chiamata la Venezia sull‘ Inn. WiFi in hotel a Muldhorf.

4 maggio – (D) Muhldorf – (D) Altotting – (D) Kirkdorf – (Rientriamo in Austria ) (A) Braunau 60 km .

Giornata serena. Breve visita ad Altotting luogo di pellegrinaggio e si ritorna in Austria attraversando la riserva ornitologica basso Inn dove il silenzio è padrone. Una curiosità, nello stesso giorno abbiamo visitato a Kirkdorf la casa natale di Papa Benedetto XVI e a Braunau quella di Hitler. A Braunau WiFi free al Mc Donald. Hotel.

5 maggio – (A) Braunau – (A) Scharding – (Rientriamo in Germania) (D) Passau 82 km

Giornata bellissima. La tappa più bella della ciclabile dell’Inn. A Scharding 2 ore si sosta.A Passau bello il centro storico medioevale e rinascimentale. Da non perder il concerto d’organo più grande al mondo.WiFi free nel Mall alla sx del McDonald e all’ufficio Info, fortemente sconsigliato l’hotel Rotell Inn.

6 maggio – (D) Passau – (Rientriamo in Austria ) (A) Schlogen – (A) Linz 99 km.

Giornata bellissima ma vento contro. Si pedala sempre a fianco del Donau costeggiando antiche rovine di borghi medioevali. A Schlogen abbiamo attraversato in barca sulla riva destra per fare il trekking di 2 ore e vedere l’ansa del fiume dall’alto. La sera a Linz festa di primavera,tipo october fest,un grande happening con favoloso luna park,si balla si canta e si beve ( occhio alle birre,vanno giù come l’acqua ma ci si ritrova poi allegri e con le gambe di legno il giorno dopo). Ospite a casa di amici Servas per 2 giorni

7 maggio – (A) Linz – (A) Mauthausen e (A) Gusen in auto – (A) Linz

Giornata serena. Mattina visita di Linz, pomeriggio commovente commemorazione ai caduti di Gusen e Mauthausen. Incontro con deportati polacchi e francesi, molte delegazioni italiane. Ospiti a casa di amici Servas.

8 maggio – (A) Linz – (A) Enns – (A) Kraftwerk – (A) Grein 88 km

Giornata stupenda la mattina, nuvolosa e molto ventosa il pomeriggio. Merita una sosta Enns, antico borgo storico. A Grein pernottamento privat zimmer Hauseder, Jubileumstrasse 38.Tel +43(0)7268410 . WiFi free di fronte al Rathaus (municipio) e al campeggio.

9 maggio – (A) Grein – (A) Ybbs – (A) Pochlarn – (A) Melk 57 km

Cielo sereno. La mattina visita al castello di Grein di 2 ore con stanze molto interessanti (consigliato) e al museo più antico d’Austria (un pò meno). Si ritorna sulla riva dx , la pista offre belle rocce a picco sul fiume e verdi insenature dove bagnarsi. A Ybbs WiFi free davanti al municipio. Attraversando il ponte dei nibelunghi si entra in Melk. Camera privata.

10 maggio – (A) Melk – (A) Brunen – (A) Krems 46 km

Giornata stupenda. La mattina a Melk visita dell’abbazia di circa 3 ore (da non perdere). Si entra nella regione del vino, la Wachau, ogni casa ha la sua cantina. Sosta in 2 cantine per riposo e ristoro con buon vino bianco. Bello il centro storico di Krems. Ospite a casa di amici Servas, il giorno dopo pagheremo poi il tributo delle abbondanti bevute fatte insieme a cena.

11 maggio – (A) Krems – (A) Tulln – (A) Vienna 96 km

Cielo sereno ma ventoso. La mattina a Krems visita del monastero S. Veit di 1 ora. A Tulln sconsigliata la visita alla casa del pittore Egon Schile, WiFi free in piazza supermercato Rosen Arcade. Ospite a casa di amici Servas.

12 maggio – (A) Vienna

Cielo sereno. Visita con autobus Seeseiting, molto interessante. WiFi free quasi ovunque. Albergo.

13 maggio – (A) Vienna – (A) Aimx – (Entriamo in Slovacchia) (SK) Bratislava 85 km

Giornata stupenda, finalmente la segnaletica risulta più comprensibile, facile e suggestivo il percorso. A Aimx si traghetta sulla parte dx. A Bratislava ospite a casa di amici Servas. Pomeriggio visita della città , la sera festa del cibo e del vino al castello, molto molto interessante.WiFi in piazza municipio e bar Alchimist.

14 maggio – (SK) Bratislava – (SK) diga di Gabcikovo – (Entriamo in Ungheria) (H) Mosonmagyarovar – (H) Gyor 93 km

Cielo sereno ma ventoso. Si entra nell’area protetta fino alla diga, poi stradine secondarie fino a Mosonmagyarovar . Bella cittadina, sosta di 2 ore. Ci siamo persi, da qui in base all’informazione di tre avventori di un bar con qualche giovedì in meno a causa dell’alcool abbiamo preso la statale N.1 , un incubo di traffico fino a Gyor, forse perchè abituati alle ciclabili percorse fino ad ora. Ospite a casa di amici Servas per 2 giorni.

15 maggio – (H) Gyor

Giornata molto piovosa. Giornata intera di riposo alle stupende terme,ingresso 6 euro per tutto il giorno e assolutamente da non perdere. Wifi free supermercato Arcade e McDonald.

16 maggio – (H) Gyor – (H) Komarno – (Rientriamo in Slovacchia) (SK)Palinka – (SK) Sturovo 104 km

Giornata nuvolosa e ventosa. Fino a Komarno statale n. 1 fortemente sconsigliata, a Komarno WiFi free in ZTL e ufficio turistico. A Sturovo, ultimo paese della Slovacchia prima di abbandonarla definitivamente, l’hotel più bello e più nuovo di tutto il viaggio (la mattina ci hanno anche preparato i panini per il pranzo), nella piazza ZTL,dalla parte opposta della gelateria, c’è solo quello quindi impossibile sbagliare. WiFi libero.

17 maggio – (SK) Sturovo– (H) Esztegom – (H) Visegrad – (H) Vac – (H) Szentendre 68 km

Cielo sereno. Visita di Esztegom di 2 ore. Bella ciclabile fino a Visegrad e si traghetta a sx . A Vac (WiFi libero in piazza aspettando il traghetto) si traghetta di nuovo a dx poi fino a Szentendre la Eurovelo 6 diventa un incubo, statale stretta e trafficatissima. Tutti i ristoranti hanno il WiFi free. Pensione.

18 maggio – (H) Szentendre – (H) Budapest 43 km

Pomeriggio visita della città, pernottamento in hotel. WiFi free in tantissimi locali.

19 maggio – (H) Budapest – (H) Erd 32 km

Giornata afosa.Mattino visita della città a piedi e in autobus. Degno di nota il ristorante www.trofeagrill.eu , buffet libero a 11 euro tutto compreso, via Margit krt 2. Seguendo il corso del Donau rimane sulla destra del ponte che unisce i giardini Margherita, facilissimo da trovare . Il pomeriggio trasferimento a Erd tutta salita e due violenti temporali con grandine. Ospite a casa di amici Servas per 2 giorni.

20 maggio – (H) Erd

Giornata afosa. Riposo assoluto e interessante visita al Memento Park. Ospite

21 maggio – (H) Erd – (H) Szazhalombatta – (H) Racheve – (H) Dunavjavaros – (H) Dunafoldar 110 km

Giornata afosa. Tutta discesa fino a Szazhalombatta, qui il Donau si divide in 2 bracci, vi traghettiamo in mezzo e per 15 km non troviamo un albero , siamo nel mezzo della Putza. A Racheve attraversiamo anche l’altro braccio per mezzo di un ponte e per una trentina di km riprendiamo la sponda sx. Eurovelo 6 ben segnalata ma strada molto sconnessa per cui la velocità di crociera non supera i 10 o 15 km orari e si assaporano così il profumo e i colori che il Donau ci offre. A Dunavjavaros il fiume si ricongiunge e finisce la pista, strada provinciale con poco traffico fino a Dunafoldar , bella cittadina termale. Camera privata, WiFi free all’ufficio turistico nella piazza del castello .

22 maggio – (H) Dunafoldar – (H) Dunapataj – (H) Sukods 108 km

Tappa abbastanza pesante. Cielo sereno. La mattina ci attardiamo ben volentieri nelle piscine termali vicino al campeggio, ingresso 2 euro. Eurovelo 6 ben segnalata ma a segmenti su strade provinciali e si attraversano paesini rurali semidesertici della putza ungherese. Pomeriggio pioggia e temporali negli ultimi 60 km. A Dunapataj la pista segue l’argine del fiume ma con la pioggia , i sassolini e la sabbia la bici diventa ingovernabile e si rischia di cadere , così a Fikto con le bici e noi tutti sporchi lasciamo l’argine e prendiamo la statale 51 fiancheggiando Kaloksa. Dopo 15 km arriviamo a Fajsz e troviamo da dormire ma non da mangiare, altri 15 km e arriviamo a Dusnok e troviamo da mangiare ma non da dormire, altri 10 km e arriviamo a Sukods che è buio, dopo il paese ottima pensione con camere private Gruber, wifi free. Qui con la lavatrice abbiamo lavato tutto, proprio tutto borse comprese escluse le bici che le abbiamo lavate a mano perchè non entravano nella grande lavatrice 🙂

23 maggio – (H) Sukods – (H) Baja – (H) Mohacs – (Entriamo in Croazia) (HR) Beli Manastir 82 km

Giornata stupenda. Fino a Baja statale 51, qui ci rimettiamo sull’eurovelo 6 abbandonato il giorno precedente ma un po’ monotona, si attraversa un grande parco naturale, traghettiamo e arriviamo a Mohacs, WiFi free all’inizio della ZTL dalla parte opposta al municipio. 15 km dopo Mohacs si entra in Croazia e qui iniziano i pensieri, statale piena di camions a velocità pazzesche. A Beli Manastir camera privata Katarina, via Baranjska 17a sx sopra la statale e quasi in centro, tel. 098/476 293. Cena con WiFi all’Hotel Patria.

24 maggio – (HR) Beli Manastir – (HR) Osijek – (HR) Vukovar 73 km

Giornata umida e ventosa, interessante il polo culturale di Osijek , da non perdere il centro storico e Capucine Road, WiFi al McDonald. Camera privata 2 km prima del centro di Vukovar.

25 maggio – (HR) Vukovar – (Entriamo in Serbia) (SRB) Backa Palanka – (SRB) Novisad 94 km

Cielo sereno ma ventoso.La eurovelo 6 lascia Vukovar passando a fianco dell’acquedotto , leggeri saliscendi con qualche salitella più impegnativa ci portano al confine serbo. A Novisad un ragazzo sconosciuto ci ha aiutato a trovare una camera privata in pieno centro, ha telefonato con il suo cellulare e ci ha anche accompagnato senza chiedere nulla in cambio, GRAZIE AMICO. Wifi free in centro a Novisad, città spigliata, giovane e moderna, assolutamente da vedere.

26 maggio – (SRB) Novisad – (SRB) Belgrado 108 km

Cielo sereno con fresco venticello contro. Usciti da Novisad in cima alla prima vera salita di 8 km al 9% la eurovelo 6 volta a sx, (attenzione perché il cartello si vede male) poi nulla di interessante fino alle porte di Belgrado dove abbiamo sbagliato strada e per non metterci sulla superstrada abbiamo fatto altri 15 km. Alle porte di Belgrado 2 grossi cani mi hanno aggredito ma un pò di sangue freddo e lo spray al peperoncino a portata di mano hanno rovinato il lauto pasto dei due bastardi, in men che non si dica sono tornati subito a “cuccia”. Ospite a casa di amici per 2 giorni. WiFi no problem, tutti i locali l’hanno free.

27 maggio – (SRB) Belgrado in bici 40 km

Giornata stupenda.Tour di Belgrado in bicicletta, partenza alle 14 dal centro Knez Mihailova ( fine ZTL), 30 km circa e dura 4 ore , con guida inglese, drink, ticket battello e tanta simpatia tutto compreso.www.ibikebelgrade.com Ospite a casa di amici.

28 maggio – (SRB) Belgrado – (Entriamo in Bosnia Erzegovina) (BIH) Sarajevo in treno

Giornata piovosa.Viaggio di 10 ore. Il biglietto per il trasporto della bici si fa solo in treno e a discrezione del controllore, per noi è stato gratuito; forse perchè non avevamo ancora i marchi bosniaci Hotel con WiFi.

29 maggio – (BIH) Sarajevo – (BIH) Mostar in treno

Giornata piovosa. Da Sarajevo percorrendo il famoso viale dei cecchini dell’Holiday Inn ma in bicicletta non con i carri armati, siamo tornati in stazione per proseguire per Mostar. WiFi free in quasi tutti i bar.

30 maggio – (BIH) Mostar – (BIH) Metkovic 45 km

Giornata stupenda. Assolutamente da comprare il DVD e la mappa dell’invasione armata di Mostar. Mattina visita di Mostar zona musulmana. Il pomeriggio dall’hotel Bevande zona cristiana, autobus e trekking a Medjugorje (a discrezione dell’autista si possono caricare le bici). Per arrivare a Metkovic non esiste ciclabile , si prende la statale che costeggia il Neretva. Hotel nella Metkovik serba, 100 metri prima della dogana croata.

31 maggio – (BIH) Metkovic – (Rientriamo in Croazia) (HR) Dubrovnich 108 km

La tratta più emozionante del viaggio , un saliscendi continuo fino a Dubrovnich , abbastanza impegnativo ma spettacolare . Wifi free negozio Lacoste, centro storico. Camera privata con WiFi.

1 giugno – (HR) Dubrovnich

Visita della città, pomeriggio mare. Stessa camera privata.

2 giugno – (HR) Dubrovnich – (HR) Spalato in corriera 5 ore, Spalato – (I) Ancona in nave

Abbiamo dovuto discutere per farci caricare le bici in corriera ma una mancia mette tutti subito d’accordo.Pomeriggio visita della città. Pernottamento in nave .

3 giugno – (Rientriamo in Italia) (I) Ancona – Fano in treno

Nel pomeriggio trekking nel parco naturale della gola del Furlo e ascesa sul monte che ricorda la “faccia di Mussolini” , al rifugio WWF interessante bird-watching ai piccoli nati di aquila reale. Ospite a casa di una amica Servas.

4 giugno – Fano – Castel Bolognese 117 km

Ho voluto finire pedalando sulla Via Emilia; una pazzia, sono arrivato a casa affumicato!!!!!!!!!!!!!

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